Pau dei Negrita & Luca Bravo

Visita di Pau, il leader dei Negrita, alla mostra “Da Warhol a Banksy” allestita nello splendido Palazzo Bertamini Lucca di Fiorenzuola, voluta dall’Amministrazione comunale e curata da Luca Bravo. Pau, al secolo Paolo Bruni, durante il lockdown aveva ripreso appieno la sua “seconda arte”: la grafica e il disegno. Un ritorno alle origini, visto che il cantante aveva studiato all’istituto d’arte e frequentato la facoltà di architettura.

Della mostra di Fiorenzuola ha apprezzato il contrasto tra i disegni, i manifesti, i wall della pop e street art e la location, un palazzo settecentesco con le volte affrescate. Si è detto entusiasta dell’allestimento e si è soffermato in particolare sui manifesti Obey, nome d’arte di Shepard Fairey, street artist statunitense tutt’altro che obbediente alle regole. Pau è stato attirato dalle opere di Angelo Accardi che fa convivere animali che si muovono in eleganti salotti, personaggi come i Minions e i Simpson, opere della pop art. Ad accompagnare Pau nella visita, lo stesso curatore Bravo che commenta: <<Ciò che mi lega a Pau, oltre che un rapporto di stima artistica, è un dialogo continuo sull’evoluzione  della contemporaneità e su ciò che oggi si possa comunicare con l’arte. Abbiamo entrambi una personalità piuttosto spiccata, che porta spesso a confronti umanamente e professionalmente costruttivi. Un’amicizia che confido si consolidi nel tempo, portandoci a visioni sempre più a lungo termine in questo affascinante “circus” chiamato arte contemporanea. La sua visita alla nostra mostra è l’ennesima conferma di quanta eco stiamo avendo in Italia>>.

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