La Street Art è ufficialmente entrata a far parte del mercato dell’arte..?

In molti mi chiedete se acquistare Street art è solo fenomeno di moda, o vero e proprio collezionismo.

La street art nasce nel XX secolo come movimento di arte di strada; la sua peculiarità è, infatti, quella di esibire le sue opere d’arte principalmente sui muri delle strade e delle stazioni. In realtà questa classificazione nominale è stata data dai mass media. Oggi dal murales si è passati alla tela, o alla tecnica mista, abbinata ad uno stencil. La street sta diventando vero e proprio fenomeno di massa.

La risposta è pressochè scontata, quasi disarmante. Oggi tutti vogliono possedere almeno un pezzo di street art nella propria collezione. O ancora più semplicemente appeso in casa. Stiamo assistendo ad una vera e propria evoluzione, che io chiamo rivoluzione. Nel 2020 l’artista che ha beneficiato della più grande crescita valutativa ed economica al mondo è il più grande rappresentante della street art vivente. Banksy. Quello che è successo alle sue valutazioni nel 2020 è qualcosa che rimarrà agli studiosi dell’arte come un case history. Il 125% in meno di un anno. E continua a non fermarsi. Tutti vogliono Banksy, tutti vogliono la street art. E domani sarà il turno di Shephard Fairey, dopodomani di Invader, e così via.

Tutti mi chiedete altri nomi oltre a Banksy, mi citate nomi di nuovi potenziali fenomeni artistici, mi chiedete di Mr. Brainwash, mi chiedete di Koons, mi chiedete di Vhils.. decine di altri. 

Io semplicemente rispondo che siamo di fronte ad un vero e proprio cambiamento di guardare, acquistare e vendere arte, che ha scioccato anche il sottoscritto, dopo 17 anni di esperienza. Chi vuole intendere, intenda..

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