A Fiorenzuola la personale di Jeff Koons “Balloons Wonders” aprirà il 4 ottobre
Torna la grande pop art a Palazzo Bertamini Lucca di Fiorenzuola con una mostra-evento curata da Luca Bravo, collezionista e organizzatore di eventi e mostre di caratura nazionale, di origini fiorenzuolane. Approderà infatti nel capoluogo della Valdarda, dal 4 ottobre 2025 al 6 aprile 2026, “Balloons & Wonders”, la mostra personale di Jeff Koons, simbolo della neo-pop art. Le opere contemporanee dialogheranno con le sale affrescate del palazzo nobiliare di origine seicentesca che affaccia su corso Garibaldi, la via più centrale di Fiorenzuola. Era accaduto anche nel 2023 con la grande mostra “Da Warhol a Banksy”, sempre con la curatela di Bravo, che aveva attirato visitatori da tutta Italia (in soli 4 mesi oltre 10 mila ingressi, che avevano fatto prorogare l’esposizione di alcuni mesi) e ospiti prestigiosi. Dall’inconfondibile “Balloon Dog”, all’irriverente “Balloon Rabbit”, dal “Balloon Swan” alla “Monkey”, attraversando i secoli con la collezione “Gazing Ball”, fino al dialogo con l’arte classica della collezione “Antiquity”, la mostra proporrà una selezione unica di opere. Tra i pezzi in mostra, “Balloon Dog”, il cane fatto con un palloncino gonfiabile dall’effetto specchiante che coinvolge lo spettatore come una statua classica. Come nelle sue “Gazing Ball”, anche qui la superficie riflettente rimanda l’immagine di chi guarda. O ancora “Manet Olympia”, reinterpretazione contemporanea del celebre dipinto Olympia (1863) di Édouard Manet. Al centro dell’opera, Koons colloca una sfera di vetro blu riflettente: la gazing ball, che dà il nome all’intera serie. «Dopo un anno di lavoro progettuale – spiega il curatore Luca Bravo – possiamo finalmente affermare pubblicamente di essere orgogliosi di organizzare in Emilia Romagna un evento di questo spessore.
Una mostra di caratura mondiale che offrirà allo spettatore un nuovo modo di guardare l’arte. Con palloncini e porcellane – prosegue – Koons trasforma il kitsch in oro e ci mostra quanto siamo disposti a desiderare ciò che non capiamo. Koons è, nel bene e nel male, l’artista che ci meritiamo. Non ci consola, non ci illumina, non ci guida. Ci riflette. Rispecchia noi stessi. E se non entriamo in vero contatto con noi stessi, siamo condannati a vivere una vita degli altri». Secondo Luca Bravo, che si presterà come per la precedente mostra a guidare gli ospiti nell’ammirare l’esposizione in alcune speciali occasioni, «Koons non crea opere, crea superfici lucide. Perfettamente rifinite. Ogni suo oggetto, ogni suo lavoro, è una carezza al narcisismo collettivo. Io sostengo da anni che Jeff si prenda gioco (in modo molto molto serio ed intelligente) del mondo dell’arte. Mette d’accordo galleristi e miliardari, star di Hollywood e direttori museali, mercati finanziari ed influencer». L’iniziativa vede la collaborazione tra Luca Bravo e la Deodato Arte di Milano, brand leader in Italia e punto di riferimento in tutto il mondo per Pop e Street Art. Con questo brand, Bravo l’anno scorso aveva portato a Fiorenzuola, sempre a Palazzo Bertamini Lucca, grazie alla disponibilità dei proprietari. Luca Bravo, lo ricordiamo, ha promosso e seguito anche mostre importanti a Palazzo Tarasconi a Parma, dedicata a Banksy, con la curatela di Vittorio Sgarbi e l’attenzione di pubblico e media nazionali. Si era fatto conoscere nel panorama artistico europeo anche come collezionista di opere di Banksy, la primula rossa dell’arte contemporanea.




